Organizzare l'orto
L'area ideale in cui andare a collocare l'orto è situata in luogo soleggiato, aperto, lontano da alberi ad alto fusto o da elementi che possano metterlo in ombra, vicino ad una presa d'acqua in modo da poterlo comodamente irrigare.
Solitamente l'orto viene situato non in bella vista, ma in una zona riparata da sguardi indiscreti, magari separato dal resto del giardino da una siepe in quanto il suo aspetto varia molto in base ai periodi dell'anno e non sempre risulta ordinato e decorativo.
Vediamo come preparare il terreno. In primo luogo, la zona prescelta va ripulita da sassi e detriti di vario genere. Va tolta tutta l'erba presente, in caso di erba alta prima va tagliata quindi si può procede a dividere il manto erboso in righe con dei solchi profondi qualche centimetro. Tali righe saranno larghe quanto la pala della vanga usata, in modo da poter asportare facilmente le zolle di erba comprensive di radici.
Un terreno adatto alla coltivazione delle verdure è formato da sabbia, argilla, limo e humus e una volta lavorato è consistente, ma se lo si prende in mano si sbriciola facilmente; inoltre ha un colore tendenzialmente scuro.
Se il terreno non dovesse sbriciolarsi facilmente significa che è troppo ricco di argilla o è un terreno calcareo quindi nel primo caso basta aggiungere stallatico o letame e un po' di sabbia, nel secondo va mischiato composto da giardino, torba, per fare in modo che mantenga un po' di umidità e stallatico per arricchire il terreno.
Al contrario se si sbriciola troppo facilmente è troppo ricco di limo o sabbia quindi basta aggiungere letame o terriccio da giardino per arricchirlo di elementi nutritivi utili alle piante.
Una volta che il suolo è stato ripulito lo si può lavorare, magari con una motozappa anche in profondità e si possono aggiungere tutti gli elementi di cui risulta carente.
In base alla forma del terreno che avete a disposizione è preferibile suddividerla in figure geometriche ben delineate. Ad esempio se avete a disposizione un lembo di terra terminante a punta potete suddividerlo in diversi quadrati in modo che in ciascuno di essi potrete coltivare un tipo di ortaggio, mentre nella parte terminale delineare un trapezio e un triangolo o solo un triangolo.
Se l'orto è ben squadrato è più facile definire le file di ortaggi e distanziare correttamente ciascuna fila, facendo così in modo sia di avere una crescita migliore, un migliore controllo delle erbacce, rendere più facile il raccolto e nel contempo mantenere un aspetto ordinato e grazioso.
Nel creare tutte queste linee ci si può aiutare con due pali (anche di bambù) legati tra loro tramite una cordicella della lunghezza desiderata.
Dà sempre molta soddisfazione raccogliere quello che si produce, poi negli anni imparando dai propri sbagli avrete raccolti sempre più abbondanti e soddisfacenti, quindi non demordete!