postato da Lara Candeo il 18-02-2018 11:11:29
in Viaggi nel Verde
Quando sentite la parola Bonsai immagino vi figuriate subito un alberello più o meno vecchio in vaso.
In realtà in Cina esistono due tipi di bonsai: il bonsai secco, che è il classico bonsai che noi tutti conosciamo, e il bonsai umido una sorta di paesaggio nel paesaggio.
Sono rimasta veramente stupita da questa strana opera.
Solitamente è costituita da una base liscia in marmo con 5 mm di bordo in rilievo. All'interno vi sono posizionate delle rocce dalle forme particolari sulle quali svettano degli alberelli fatti crescere in modo da assumere delle posizioni naturali.
A completare il tutto quando piove l'acqua che si va a depositare sul marmo crea un film in modo che vi sia il completo equilibrio degli elementi di acqua, roccia e verde.
Le foto in questo post e nei commenti che seguono sono state scattate tra aprile e maggio 2017 e raffigurano alcune creazioni che potete ammirare nel Giardino dei bonsai a Suzhou.
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postato da Maria Grazia Garzotto il 06-03-2017 04:12:51
in Ricette
Frittelle semplici da realizzare, fatte con il semolino:
La sera prima fate la polentina con un litro di latte e 200 gr di semolino, aggiungere sale, un pò di burro, un'arancia spremuta, lasciare raffreddare. Aggiungere 4 uova, 200 gr di zucchero e farina quanto basta, mettete in ammollo l'uvetta sultanina.
Il giorno dopo aggiungete la buccia grattugiata di un'arancia, un pò di brandy, l'uvetta è una bustina di lievito prima della cottura.
Friggere in olio bollente, meglio se di arachidi.
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postato da Lara Candeo il 16-02-2017 11:02:54
in Viaggi nel Verde
Maria Grazia ci ha inviato alcune foto del suo viaggio alle Canarie...
Ha immortalato una Dracaena Draco anche noto come Drago Millenario o Drago delle Canarie alta almeno 10 m.
Eccola...
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postato da Nonna Margiori il 05-12-2016 12:15:36
in Ricette
Oggi mi son trovata con qualche mela da dover consumare prima che sia troppo tardi... non mi andava di mangiarle fresche, né bollite quindi ho optato per la torta di mele.
Siccome non mi andava la solita torta ho aggiunto qualche variante con gli ingredienti che avevo a casa e non è venuta niente male! 😊
Ingredienti:
150 g di farina (ho fatto un mix di farina integrale, farina di avena, farina di segale e farina bianca 00 nella proporzione 1/4 ciascuno).
180 g di zucchero
3 uova
2,5 dl di latte
75 g di burro
il succo di un limone
cannella
un cucchiaio da minestra di brendy secco
4 mele
Preparazione:
Montare le uova con lo zucchero facendola diventare una sorta di crema, aggiungere il brendy sempre mescolando.
Su un'altra terrina setacciate insieme i 4 tipi di farina e la cannella in modo che siano ben mischiati, poi incorporateli con l'impasto delle uova. Una volta che il tutto è ben mischiato aggiungete il burro, precedentemente fatto ammorbidire, poi aggiungete il latte sempre mischiando.
Infine dopo che il composto sarà di nuovo tornato omogeneo aggiungete il succo di limone finite di mischiare.
Disponete su un tortiera della carta da forno precedentemente bagnata e strizzata, versate tutto il vostro impasto nella tortiera distribuendolo in modo omogeneo.
A questo punto mondate le mele togliendo buccia, picciolo e torsolo e affettatele. Poi distribuite le fette su tutto l'impasto della torta cercando di farle affondare nell'impasto.
Ecco la mia torta prima di essere infornata!
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postato da Nonna Margiori il 29-11-2016 12:04:01
in Ricette
Quando iniziano i primi freddi e il tempo si guasta è facile se non si sta attenti buscarsi subito un raffreddore, ma come prevenire tutto ciò?
La natura in questa stagione ci regala tutto il necessario per fortificare il nostro corpo.
Ecco una ricetta facile da mettere in tavola ricca di vitamina A e C.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
1/2 zucca verde medio piccola
1 carota
1/2 cipolla gialla
1/4 di cavolo cappuccio
250 g di ricotta
3 fette di scamorza affumicata
1 cucchiaino da the di zucchero
1 cucchiaino da te di Curry
2 pizzichi di sale grosso
Preparazione:
Per prima cosa ridurre la cipolla in striscioline di circa 4 mm, farle rosolare a fuoco basso su una padella con un filo di olio d'oliva, quindi fatela caramellare con lo zucchero.
Una volta caramellata aggiungete la carota precedentemente tagliata a scaglie, importante è che le scaglie siano fine il più possibile così da cuocere più in fretta. Continuate a mescolare in modo che si rosoli anche la carota.
Poi aggiungete la zucca che avrete precedentemente sminuzzato, sempre pezzi piccoli così si cuoce tutto prima! Mescolate la zucca assieme al resto contenuto nella pentola, aggiungete il sale grosso mescolate ancora quindi aggiungete 2 bicchieri d'acqua prima che si attacchi il tutto sul fondo della pentola e magari bruci... mescolate ancora e coprite la pentola con un coperchio o della stagnola in modo che anche la zucca si cucini. Controllare mescolando che la zucca non si attacchi sul fondo della pentola.
Quando la zucca è a metà cottura aggiungete il curry, continuate a mescolare e dopo qualche minuto aggiungete le foglie del cavolo cappuccio affettate finemente in striscioline continuate a mescolare e se serve aggiungete altra acqua per ultimare la cottura anche del cavolo.
Quando anche il cavolo è cotto aggiungete la ricotta, mescolate ancora.
Infine come ultimo ingrediente incorporate la scamorza tagliata in piccoli cubetti.
Srotolate su una pirofila la pasta sfoglia con relativa carta da forno versatevi sopra tutto il contenuto della padella distribuendolo uniformemente anche sugli angoli. Poi ripiegate la pasta sfoglia del bordo verso il centro della torta, quindi infornate il tutto a 200 gradi per una quarantina di minuti e buon appetito!!! 😋
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postato da Claudio Pinoverde il 20-11-2016 06:38:42
in Ricette
Infreddoliti dalle brume autunnali eccoli che sbucano tra i fili d'erba, vicino ad un mandorlo, per l'ultima raccolta della stagione!
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postato da sergio cherubin il 19-08-2016 12:02:09
in Piante particolari
ciao Lara
ti spedisco le foto di alcune mie piante grasse che mi hanno fatto dei fiori.
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postato da Nonna Margiori il 03-04-2016 07:08:26
in Ricette
La primavera è il periodo ideale per raccogliere le ortiche, queste piante oltre ad essere ricche di ferro e sali minerali hanno anche un sapore deciso, quindi perché non provarle!
Una volta raccolte (consiglio per la raccolta degli spessi guanti di gomma) potete cuocere le cime e le foglie, mentre i gambi li potete anche buttare...
Come cucinarle?
Mettete sulla base di una profonda pentola 5 o 6 spicchi d'aglio tagliati a metà, quindi un filo d'olio d'oliva. Poi sopra versate le foglie di ortica fresche appena lavate richiudete il tutto con un coperchio aggiungendo dell'acqua perché le foglie non si attacchino sul fondo. Non serve aggiungere molta acqua in quanto le ortiche ne buttano fuori un bel po' già di loro. Basta lasciarle a fiamma alta per 15 minuti, poi vedete voi che siano ben cotte... Qualche minuto prima del termine della cottura potete aggiungere un po' di sale a piacere.
Una volta che le ortiche saranno spadellate le potete mangiare così come contorno o magari utilizzare per fare il ripieno di qualche torta salata o come ingrediente per hamburgher o polpette!!!
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postato da Claudio Pinoverde il 03-04-2016 06:41:14
in Conservare le aromatiche
Dopo il gelo invernale i nostri cespugli di rosmarino avranno di sicuro qualche ramo secco da eliminare!
Perché non approfittarne anche per ridare forma a quegli arbusti con i rami ormai troppo lunghi?
Il mese di Marzo che segna l'inizio della primavera, magari prima che il rosmarino fiorisca, è il periodo migliore per la potatura.
Vanno usate cesoie disinfettate e ben affilate. Inoltre la cesoia durante il taglio deve essere posizionata il più possibile perpendicolare al ramo da tagliare, in modo che la superficie del taglio sia la più piccola possibile così che la pianta perda poca linfa.
Alla fine invece di buttare i rami sani che abbiamo tagliato possiamo, una volta sciacquati e asciugati, legarli insieme nell'estremità del taglio formando dei piccoli fasci e appenderli a testa in giù anche in cucina o comunque in qualche posto ben soleggiato... una terrazza coperta, una stanza luminosa (se non avete la possibilità di appenderli potete sempre stenderli al sole su della carta di giornale).
Dopo 2 o 3 settimane saranno sufficientemente secchi per staccare e riporre le foglioline in vasi di vetro! Vi sarete così procurati la vostra scorta annuale di rosmarino essiccato decisamente molto profumato... ideale per aromatizzare focacce, pesce, arrosti... insomma un po' di tutto!!!
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postato da sergio cherubin il 09-02-2016 02:43:08
in Piante particolari
ciao Lara,
ti spedisco i fiori della mia pianta grassa
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postato da Nonna Margiori il 07-02-2016 12:47:09
in Ricette
Per Carnevale quando sono in voga frittelle allo zabaione, alla crema e crostoli (cioè galani, chiacchere o bugie e chissà quanti altri nomi hanno...) io preferisco preparare le frittelle alle mele che contenendo della frutta sono magari un po' più salutari.
Ingredienti:
3 mele grandi (ad esempio del tipo imperatore)
mezzo bicchiere di marsala secco allungato con un po' d'acqua (circa mezzo bicchiere)
200 g di farina bianca 00
160 g di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
latte quanto basta
Le mele vanno sbucciate, va tolto il torsolo e fatte a fette dello spessore di circa mezzo centimetro. Una volta tagliate dovranno sembrare tante ciambelle con il buco. Quindi vanno raccolte in una terrina e annaffiate con il marsala annacquato, mentre lasciamo riposare così le mele prepariamo da una parte la pastella.
Mischiamo prima a mano con una forchetta nell'ordine: farina, zucchero, le uova con sopra un pizzico di sale e un po' di latte per cercare di amalgamare il tutto, ma tenendo l'impasto non ancora morbido. Si continua a mescolare con una frusta elettrica aggiungendo il liquido ( marsala e acqua) scolato dalle mele, se l'impasto non è ancora morbido basta aggiungere ancora latte. Ricordo che la pastella non deve essere troppo liquida altrimenti non resta attaccata alle mele!
A questo punto mettiamo sul fuoco una teglia con olio di semi di girasole. Prepariamo un piatto con vari fogli di carta da cucina assorbente e quando l'olio è bollente intingiamo le fette di mele nella pastella, quindi le friggiamo nell'olio girandole quando diventano marroncine. Una volta cotte le lasciamo asciugare sulla carta assorbente.
Frittelle pronte!!! Buon appetito! 😊
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postato da Lara Candeo il 06-02-2016 09:13:05
in Piante particolari
Circa due anni fa ho acquistato questa piccola piantina di phalaenopsis ibrida era quasi del tutto sfiorita e la stavano svendendo. Dopo che le erano caduti anche gli ultimi fiori l'ho messa su un vasetto più grande con un bel po' di corteccia. Da allora ha emesso 4 foglie e un sacco di radici ed ora finalmente è fiorita!!! 😄
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postato da Nonna Margiori il 04-02-2016 11:49:41
in Ricette
Quando non ho molta voglia di cucinare, ma voglio mangiare qualcosa di diverso dal solito mi cucino questo piatto.
Ha una preparazione veloce di 5 massimo 10 minuti...
serve:
un orata (io la compro già senza interiora per non star lì poi a ripulire tutta la cucina ricoperta di schizzi)
una decina di spicchi d'aglio
5 o 6 foglie secche di alloro
2 prese di sale grosso
2 o 3 prese di foglie di rosmarino secche.
Risciacquo l'orata prima di usarla poi la metto su una teglia con un filo d'olio di oliva (io come teglia di solito utilizzo una pirofila in vetro di quelle che reggono i 200 gradi del forno).
In una ciotolina mischio insieme gli spicchi d'aglio finemente tritati, il sale grosso, le foglie di alloro ben spezzettate e anche quelle di rosmarino sempre tutte rotte. Questo intruglio lo inserisco nella pancia del mio pesce e quanto mi avanza del ripieno lo spargo sopra e intorno giusto per insaporire.
Poi lo inforno per 30 minuti a 190 - 200 gradi girandolo a metà cottura.
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postato da Nonna Margiori il 14-01-2016 12:27:11
in Ricette
E' una frittata che solitamente faccio in primavera quando la natura si risveglia.
Ingredienti per una persona:
2 uova
5 fili freschi di erba cipollina
le foglie fresche di 4 o 5 rametti di maggiorana
latte (un cucchiaio da minestra)
un pizzico di sale
in primavera al posto di erba cipollina e maggiorana metto 5 o 6 giovani germogli di scrisioi cioè Silene vulgaris (una raccomandazione questa pianta è commestibile quando è giovane, quindi vanno raccolti solo i germogli).
Preparazione:
Sbattete le uova con il sale quindi aggiungete il latte, infine aggiungete le erbe scelte ben spezzettate. Una volta ottenuto un composto omogeneo
cuocete il tutto su una padella antiaderente leggermente unta con olio di oliva, et voilà la frittata è pronta!
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postato da Lara Candeo il 27-12-2015 05:15:35
in Malattie piante
Ciao,
la mia pianta di Cymbidium, forse a causa del terriccio sbagliato e della troppa acqua dopo 3 o 4 mesi da quando l'avevo portata a casa ha iniziato a ricoprirsi sulle foglie di macchie nere di forma quadrata, che malattia ha?come posso porvi rimedio?
Riporto una foto delle foglie malate.
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